Apparato circolatorio 2
|
Il motore che mantiene in movimento il sangue all'interno delle nostre vene e delle nostre arterie è il cuore. Il nostro cuore è fomato da un muscolo che si chiama miocardio. Esso si contrae spingendo in avanti il sangue nel circuito. Il cuore di un adulto batte più di 70 volte al minuto, cioè più di 4000 volte all'ora, più di 100.000 volte al giorno, più di 37.000.000 di volte all'anno e senza mai perdere un colpo!! |
Il nostro sistema circolatorio è formato da due circuiti separati. La piccola circolazione parte dal ventricolo destro e porta il sangue dal cuore ai polmoni dove i globuli rossi cedono anidride carbonica e si caricano di ossigeno per poi tornare verso il cuore. La grande circolazione parte invece dal ventricolo sinistro e distribuisce sangue carico di ossigeno in tutto il corpo. Passando dai capillari il sangue cede ossigeno alle cellule e torna verso il cuore rientrando nell'atrio destro e ricominciando da capo.
Il cuore è diviso in due parti separate e ciascuna comprende un atrio e un ventricolo. Per impedire che il sangue torni indietro quando il cuore si contrae sono presenti quattro valvole, queste aprendosi e chiudendosi obbligano il sangue a scorrere in una sola direzione. In realtà quando ascoltiamo il battito del cuore, ciò che sentiamo non è la contrazione del muscolo, ma sono le grandi valvole bicuspide e tricuspide che "sbattono" chiudendosi. |
|
Ecco una rapprsentazione abbastanza realistica del nostro cuore, ma forse è meglio se proviamo a schematizzare. Tenete a mente che tutti i vasi che portano sangue verso il cuore si chiamano vene, mentre quelli in cui il sangue parte dal cuore si chiamano arterie.
Percorriamo l'intero circuito e vediamo qual parti del cuore entrano in azione
|
Il sangue, povero di ossigeno, arriva al cuore attraverso la vena cava superiore e la vena cava inferiore, l'atrio destro si riempe di sangue e si contrae, la valvola tricuspide (posta tra atrio e ventricolo destri) si apre facendo entrare il sangue nel ventricolo destro. La fase di contrazione si chiama sistole. Mentre l'atrio si contrae il ventricolo è rilassato, cioè in diastole |
|
Quando il ventricolo destro è pieno si contrae anch'esso (sistole ventricolare), si apre la valvola semilunare polmonare che si trova alla base dell'arteria polmonare e il sangue scorre verso i polmoni. |
|
Dopo essersi rifornito di ossigeno nei polmoni il sangue rientra nell'atrio sinistro attraverso una della quattro vene polmonari. Nuovamente abbiamo una fase di contrazione (sistole atriale), si apre la valvola bicuspide (o mitrale) tra atrio e ventricolo sinistri e il sangue entra nel ventricolo sinistro.
Naturalmente le fasi di contrazione (sistole) e rilassamento (diastole) avvengono simultaneamente nella parte destra e sinistra. |
|
Una volta riempito, il ventricolo sinistro si contrae (sistole ventricolare), si apre la valvola semilunare aortica e il sangue entra nell'arteria più grande del corpo, l'aorta. Da questa si diramano altre arterie, come la carotide o le coronarie, che distribuiscono sangue in tutto il corpo. |
Come possiamo vedere, la parete muscolare che forma il cuore è più spessa nella parte sinistra. Questo succede perché il ventricolo sinistro deve spingere il sangue in tutto il corpo ed ha bisogno quindi di esercitare più pressione. Il muscolo che forma il cuore (miocardio) è molto particolare. E' involontario pur essendo un muscolo striato ed è in grado di continuare a battere anche se viene staccato dal corpo, questo grazie ad una specie di stimolatore nervoso autonomo che si chiama nodo seno-atriale o pacemaker. |
|
Il sangue che scorre all'interno del cuore non rifornisce il muscolo delle sostanze che sono necessarie. Questo compito è svolto da alcune importatantissime arterie che si chiamano coronarie, se una di queste arterie si ostruisce una zona del cuore non riceve più ossigeno e glucosio e le cellule muoiono. Si ha cioè un infarto. |